Helm-Azurjungfer

© Luigi Lenzini (Foto) & Clemens M. Brandstetter (Gestaltung)

     (from Boudot & al. 2009:50): Coenagrion mercuriale is confined to the western Mediterranean and parts of western Europe. It is still widely distributed in France and Iberian Peninsula, but it is steadily decreasing in Italy and in large areas on the Mahgreb. The Italian populations are sometimes regarded as a distinct subspecies, C. m. castellanii Roberts 1948, but the differences with the nominal subspecies are small and do not warrant a subspecific status. Coenagrion m. castellanii has been erroneously reported from the Maghreb as a valid species. In Italy, the species is only present south of river Po. Two records of the Lago Maggiore itself are erroneous and have been ommited. Two records from Slovenia have never been confirmed, are doubtful and have been omitted. Records from Bulgaria are likely to belong to C. ornatum. Records from the Caucasian range are unrealable and are obviously due to confusion with another species, possibly the closely related C. ecornutum (Selys 1872), which is known to occur in the southwestern Ural. Coenagrion mercuriale is strongly impacted by intensive agricultural practices and is declining over much of its range.


Die Helm-Azurjungfer, Coenagrion mercuriale (Charpentier 1840), lebt an verwachsenen Bachläufen und Wiesengräben; das langsam fliessende Wasser muss sauber und kalkhaltig sein und eine immergrüne Unterwasservegetation aufweisen. Die Helm-Azurjungfer geniesst einen sehr hohen Schutzstatus in Europa. Siehe Keller & al. (2013) und Hepenstrick & al. (2012). Sie ersetzt im Westen die Vogel-Azurjungfer.


     Società italiana per lo studio e la conservazione delle libellule.

    testo della "Direttiva Habitat” (2/VU) 

Sistematica ed identificazione
All’interno del genere Coenagrion, l’Agrion di Mercurio, insieme a C. scitulum e C. caerulescens, costituisce il Gruppo Mediterraneo. Queste specie si riconoscono dall’occipite pallido e dalle appendici addominali superiori più lunghe di quelle inferiori. La specie si distingue dalle congeneri per il corto pterostigma (area inspessita in prossimità dell’apice alare) a losanga che negli esemplari sessualmente maturi assume una tonalità nerastra con un bordo più chiaro. Ha generale colorazione azzurra e nera. La sottospecie castellani si distingue dalla forma nominale per i disegni addominali neri più ampi. 
Habitat, ecologia e biologia
Le ninfe si sviluppano in ruscelli e canali a corrente non troppo veloce e risorgive, leggermente ombreggiati e invasi dalla vegetazione palustre sommersa ed anche in aree paludose e torbiere. Gli adulti, il cui periodo di volo va da aprile a settembre, non si allontanano molto da questi biotopi e in Europa si incontrano fino ai 700 m. La specie tende ad essere più numerosa in terreni calcarei e nelle acque leggermente alcaline e pulite. Durante la riproduzione i maschi, non territoriali, agganciano in volo la femmina, quindi la coppia si posa sulla vegetazione. Dopo l’accoppiamento la femmina, accompagnata dal maschio, cerca un posto adatto per deporre le uova, immergendosi anche totalmente nell’acqua. Le uova schiudono in 2-6 settimane, mentre lo sviluppo nella forma adulta si completa in un anno.
Fattori di minaccia
E’ una specie rara e in declino in tutto l’areale europeo in relazione alla sistemazione idraulica dei piccoli corsi d’acqua, alla pulizia periodica dei canali, nonché all’inquinamento da pesticidi e all’eutrofizzazione delle acque.
Distribuzione
La forma nominale è diffusa in Europa sud occidentale e centrale e in Nord Africa ed è nota anche per l’Italia,in cui è presente anchela sottospecie castellani.La specie è segnalata in Sicilia ed in parte della penisola, ma con segnalazioni spesso datate, in particolare per le regioni settentrionali.  

Die Helm-Jungfer aus dem Parco della Cafrarella, Rom. (Foto: Luigi Lenzini).


 

Literatur:

Boudot J.-P., V. J. Kalkman, M. Amorín, T. Bogdanović, A. Rivera, G. Degabriele, J.L. Dommanget, S. Ferreira, B. Garrigós, M. Jović, M. Kotarac, W. Lopau, M. Marinov, N. Mihoković, E. Riservato, B. Samraoui & W. Schneider 2009: Atlas of the Odonata of the Mediterranean and North Africa. – Libellula Supplement  9:1-256.  

Charpentier T. de 1840: Libellulinae Europaeae Descriptae et Depictae. – Leopold Voss, Lipsiae 1-180, incl. pl. 1-48.

Hepenstrick, D.; Holderegger, R.; Keller, D., 2012: Monitoring von Populationen der Helm-Azurjungfer Coenagrion mercuriale (Odonata: Coenagrionidae): Was taugen zwei Begehungen pro Saison? Entomo Helv. 5: 139-145.

Keller, D., Seidl, I., Forrer, C., Home, R., Holderegger, R. (2013): Schutz der Helm-Azurjungfer Coenagrion mercuriale (Odonata: Coenagrionidae) am Beispiel des Smaragd-Gebiets Oberaargau. Entomo Helvetica (6), 87–99.